Arcflash presenta il primo fucile magnetico commerciale al mondo

Arcflash lancia il primo fucile magnetico al mondo, ottimizzato per una vasta gamma di proiettili e per regolare la potenza dello sparo, garantendo la sicurezza e prevenendo danni letali.

In seguito all’annuncio di robot letali a San Francisco, Arcflash, una startup americana, ha avviato i preordini per il primo fucile Gauss portatile al mondo. Offerto a un prezzo di circa 3.300 euro, il fucile promette un’esperienza unica, consentendo agli utenti di sparare vari proiettili metallici tramite un sistema magnetico.

Nonostante una futura analisi sull’efficacia e la sicurezza del dispositivo, i fondatori – due ingegneri aerospaziali – notano già un forte interesse da forze armate e polizia.

Cosa rende il fucile magnetico di Arcflash unico?

fucile magnetico

Il GR-1 Anvil Gauss di Arcflash Labs, LLC, rappresenta l’innovazione ingegneristica di David Wirth e Jason Murray, esperti in ingegneria aerospaziale e sviluppo di alimentatori a impulsi. Secondo il sito ufficiale, questo fucile è in grado di “accelerare qualsiasi proiettile ferromagnetico a oltre 200 piedi al secondo” (circa 60 metri al secondo) e può generare una forza fino a 100 Joule, paragonabile a quella di alcuni fucili calibro .22. Per questo motivo, viene considerato “il fucile magnetico a bobina più potente mai messo in commercio”.

Le armi Gauss, conosciute anche come pistole a bobina, utilizzano bobine elettriche per creare un campo magnetico che accelera i proiettili ferromagnetici a velocità elevate. Questo nuovo fucile magnetico rappresenta un progresso significativo per applicazioni militari e di sicurezza.

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Specifiche del fucile magnetico

Il fucile di Arcflash ha una lunghezza totale di 38 pollici, con una canna di 26 pollici, e un peso di 20 libbre. È alimentato da una batteria a polimeri di litio da 25,2 volt (LiPoly) e il calcio è realizzato in 3D, con parti in plastica acrilica imbullonate.

Grazie a un innovativo sistema di ricarica del condensatore, il fucile è in grado di sparare fino a 20 colpi al minuto alla massima potenza oppure fino a 100 colpi al minuto a potenza ridotta.

Il GR-1 può utilizzare proiettili metallici composti principalmente di ferro, con un diametro di 11 mm a 12,6 mm e una lunghezza compresa tra 30 e 52 mm.

L’attrattiva per militari e forze dell’ordine

David Wirth, co-fondatore di Arcflash, spiega che molte delle richieste ricevute riguardano l’adattamento della loro tecnologia a bobina per l’uso di proiettili non letali. Tuttavia, tali modifiche necessiterebbero di aggiungere materiale ferromagnetico, riducendo così la loro non letalità.

“L’interesse per il fucile magnetico deriva dalla possibilità di regolare istantaneamente la potenza dello sparo. Ciò consente, per esempio, di ridurre la forza se ci si trova vicino al bersaglio, evitando di infliggere gravi ferite,” precisa Wirth.

In questo contesto, si abbandona l’uso della polvere da sparo. “È una tecnologia antica,” afferma Wirth. “Funziona bene, ma crediamo di avere qualcosa di superiore. Il potenziale è enorme, dato che la tecnologia è ancora in fase embrionale.”

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